giovedì 29 dicembre 2011

La mia adorata Canon AE-1

Attenzione:questo non è un post fotografico nel vero senso della parola,nel senso che non si parla di fotografia in senso stretto,ma di me CON la fotografia. I miei post fotografici saranno sempre come questo: sconclusionati,un mix di varie cose senza nesso logico,e pseudosentimenti personali. Mi piace l'idea di condividere il mio modo di fare e vedere la fotografia,mia e di altri,tutto qua. Per post di fotografia più seri ed elaborati in modo,a mio avviso,splendido,rimando a blog come questo,che,per inciso,adoro! Detto ciò,posso anche cominciare :)
 Nella vita capita di innamorarsi diverse volte. In diverse fasi,diverse età,con una testa che sì,è sempre la stessa,ma matura e cresce piano piano. Allora succede che ci si innamora da adolescenti,e si è convinti che quel ragazzino sia l'unico uomo sulla terra,che ameremo sempre e solo lui,per tutta la vita. Poi,siccome da teenagers siamo tutti un po' border,capita che si cambia idea. Che cominciamo a vedere che quel principe azzurro è un ragazzino bellino ma brufoloso,un buon compagno di giochi,ma nulla di più. E allora ciao ciao. Nel frattempo si cresce e si conosce un uomo vero,che si ama in modo più maturo. Il ragazzino di prima è il primo amore,questo qui invece è il GRANDE amore: ecco,la Canon AE-1 per me è un po' questo. Quando il mio fidanzato (all'epoca "mio migliore amico",ma questa è un'altra storia) me l'ha regalata io mi stavo incamminando,a passi lunghi ma goffissimi,nel mondo della fotografia analogica. Il ragazzino brufoloso di cui mi ero innamorata era la mia adorata fisheye,comprata dopo mesi di spionaggio da lontano,dopo aver superato lo scoglio del "che cazzo mi ci metto a fare,tanto butterei solo via dei rullini e basta". Insomma,la fisheye mi ha regalato molto divertimento,molti pasticci,di quelli sporchi che piacciono a me. Mi ha regalato la curiosità di sperimentare,la smania di avere tante macchine fotografiche,tante lomo,di provare le diverse pellicole,con sviluppi e stampe annesse. Ma quando è arrivata la canon. beh. altra musica. All'inizio ne ero intimorita,avevo quasi paura a portarla con me. Quando Gi è arrivato e me l'ha messa in mano dicendomi "Questa me l'ha regalata mio padre quando ho iniziato a far foto. Tieni,è tua,ora impara un po' di cose serie." ...un'ansia che,che ve lo dico a fare? Facevo finta di dimenticarla a casa quando andavo a fare le mie passeggiate fotografiche. Tempi? Diaframmi? Eh? Ma siamo pazzi? Io don't thinko just shootto! Il primo rullino,che pensavo di aver completamente bruciato,non fu poi così male
nel senso:niente di entusiasmante,ma quantomeno non era una striscia nera,c'erano delle immagini! Poi ho scoperto la liberta d'azione che ti da  una reflex manuale...voglio dire,rispetto a un'automatica. E l'atmosera poetica che veniva fuori da quella lente. Beh,quando uscivo a fare foto la canon la portavo sempre con me.







Ecco,questi redscale sono le ultime foto fatte. Esattamente 8 mesi prima che nascesse Enne. Ehm. Sì,da quando c'è lei non ho praticamente più tempo e modo di fare foto,e mi manca tanto. Spero di riuscire a conciliare alcuni momenti passati con lei e a fare foto. O,meglio,di riuscire a ritagliarmi un po' di tempo per farne.
Nel frattempo continuo a mettere per iscritto le mie idee,prima o poi le trasferirò anche su pellicola. Buona notte :)

ps: l'ansia da prestazione di cui sopra mi ha pungolata anche durante questo post,ma sto imparando che ignorarla è più divertente

lunedì 26 dicembre 2011

e che è successo...

Nulla,è successo che qualche giorno fa,leggendo il blog di mamma con l'ipad,ho visto che aveva un giveaway in corso... Allora ho partecipato. Cioè,la prima volta che partecipo a un giveaway,VINCO! Ma che voglio di più? Ora,per la legge del gratta e vinci,non dovrei partecipare mai più a nessun giveaway! Cazzate a parte, ho vinto una borsa fichissima,che avevo già visto online da incinta,e che speravo di ricevere una volta sfornata la pagnotta. E invece no,e visto che le borse da cambio più diffuse nei negozi non mi piacciono,ho sempre ripiegato sulla mia borsa rossa da universitaria sportiva & spensierata. Bellina,sì,ma con poche tasche. Quindi GRAZIE a picci e a mamma con l'ipad :)

domenica 25 dicembre 2011

felice solstizio d'inverno!

Ok,io sono sempre stata il grinch. I miei genitori si sono separati quando avevo 9 anni,e il natale è la festa delle famiglie,quindi mi ha sempre messo una gran tristezza. Aggiungeteci pure che non sono credente da parecchi anni. Et voila. Però siccome adesso ho una figlia mi sforzo di farle passare queste feste nel modo più magico possibile,da ora in poi. Per esempio mettendole questo ridicolo vestitino,che l'ha molto divertita
E poi facendole scartare il suo primo regalo di babbo natale
che era questo . Ok,un po' povero come regalo,ma è ancora piccola per strafare,ha gradito moltissimo e inoltre adore le lunghe e gustose etichette ikea!
Auguro a tutti voi delle ottime feste,che sia il primo natale o no,qualunque cosa questa festa significhi per voi!
C

giovedì 22 dicembre 2011

notti decenti e sante benedizioni

eccomi qui. ho uno strano rapporto con questo blog:mi vengono sempre un sacco di idee,ma poi mi assale una specie di ansia da prestazione e finisce che non scrivo mai un post. e poi è bruttino,e io non ho ancora capito bene come fare ad "abbellirlo",le mie doti da smanettona informatica sono sempre schiacciate da un'inguaribile pigrizia. vabbè,amen. potrei dire che mi impegnerò di più ma,sapete com'è,alla voce "costanza" nella mia testa corrisponde un "dabadabadubidù" (disse la donna dalle mille diete-attività-progetti sempre incompiuti). ma questa è un'altra lunga storia.
Dicevamo,di notti decenti. Quante di voi,ancora incinta,non hanno espresso il desiderio "Ti prego,fa che sia un bambino che dorme di notte e non si sveglia manco con le cannonate. Fa che la mia pelle non diventi quella di un gallinaceo novantenne prima dei 35 e che le mie occhiaie non necessitino della scritta 'Samsonite" per essere apprezzate."? Ebbene,care mamma e quasi-mamme,devo dire una cosa un pelino scoraggiante: per un buon 65% è questione di culo. ci sono bambini che dormono anche sotto cassa a un rave a meno 3 gradi,e bambini che non crollano nemmeno dopo una giornata al mare,una nuova e pesantissima pappa,un biberon di latte di capra armena con cioccolato e whiskey e una botta in testa. Quindi non ha molto senso accanirsi più di tanto : nel caso vi capiti un bambino-duracell ,potete solo a) sperare che non dorma per un motivo ben preciso (intolleranze alimentari,qualcosa che non va nella sistemazione notturna,un qualsiasi malessere passeggero),che quindi si può risolvere, b) rassegnarvi a questo stancante destino e attendere pazientemente fino ai 3 anni del bambino (di solito a quell'età lì smettono...come dico sempre, POI PASSA!) , c) cercare di recuperare il sonno perduto di notte in altri momenti della giornata,oppure di trovare il giusto cocktail di droghe che vi tengano sveglie quanto basta. Ad ogni modo,esistono alcuni accorgimenti utili da adottare,in caso abbiate un bambino che semplicemente deve essere un po' educato al sonno. Premetto che io sono assolutamente il co-sleeping:è proprio una cosa che mi fa paura. Paura di schiacciarla (mi muovo parecchio nel sonno),paura che soffochi con cuscini e coperte (e i volantini sulla s.i.d.s. che danno in ospedali e consultori non aiutano),paura che mi scavalchi e si butti per terra (si,non serve,lo so già...). Insomma,non è proprio una cosa che fa per me. Enne ha dormito nel lettone solo per qualche giorno post partum,perchè non ero in grado di alzarmi dal letto,poi mi sono impuntata perchè dormisse per conto suo. Per il primo mese e mezzo nella carrozzina,accanto al nostro letto,poi nella sua stanza,nel lettino. C'è da dire che ho tribolato molto di più per metterla nella carrozzina che non nel lettino : una notte (la prima) quasi completamente insonni,a cullarla fino allo sfinimento,a cercare il ritmo giusto,a creare sentieri di pantofole per passarci sopra per simulare strade dissestate,la seconda un po' meglio,la terza benino,dalla quarta in poi i tempi di cullaggio duravano sempre meno,finchè non me la cavavo con 5 minuti scarsi. Metterla nella sua stanza è stato un gioco da ragazzi: ce la mettevo che già dormiva ( a quell'età si addormentava ancora alla tetta). Un po' più dura è stata abituarla ad addormentarsi senza seno,perchè lei,fino al quinto mese,di ciuccio non voleva proprio saperne. Poi,con vari e sporchi trucchetti,l'ho convinta,e tutto è diventato più semplice. Dunque,i miei consigli (basati sulla mia personalissima esperienza,quindi potrebbero essere inutili per tante di voi,ma ormai ho scritto,che ci volete fare...) si riducono in (andando per ordine):
1) Mettete un ciuccio in bocca al vostro bambino appena potete: lo so,dicono di metterlo dopo il primo mese perchè si potrebbero confondere e non poppare più,ma io ci credo poco...dal ciuccio non esce nulla,dal seno esce il latte,loro unico nutrimento,e non credo che un bambino (per spirito di sopravvivenza) rinunci alla sua unica fonte di cibo per pigrizia. Comunque ripeto : questo è il mio punto di vista,basato unicamente sulla mia esperienza di mamma da 8 mesi.
2) Preparate la cameretta del pupo prima che nasca e munitevi di riduttore e baby monitor. Quest'ultimo potrebbe sembrarvi inutile se avete una casa piccola con le camere da letto attaccate,ma è utile per placare le ansie della mamma (fidatevi:io la prima notte non ho praticamente dormito per andare a controllarla ogni 10 minuti,e non sono un tipo ansioso),anche solo per i primi tempi. Il riduttore è un salsicciotto imbottito da mettere nel lettino,per far sentire il bimbo più "contenuto" e consentirgli un riposo migliore. Ce ne sono diversi tipi in realtà,ma io ho usato il salsicciotto.
3) Quando il bimbo è più grandicello e si rende conto di essere in un posto piuttosto che in un altro (dai 5-6 mesi in su),addormentatelo direttamente nel suo lettino. Questa è la parte più difficile : le prime volte sarà terribile,piangerà,si dispererà,vorrà solo essere preso in braccio,sarà inconsolabile. Non sentitevi madri orribili,resistete. Io non sono per il "lascialo piangere,chiudi la porta e vedrai che piangerà fino allo sfinimento e dormirà",non riuscirei,ma resto lì accanto,la coccolo,la accarezzo,senza mai prenderla in braccio,neppure quando piange. Il "procedimento" giusto lo troverete piano piano,per prove ed errori,in base a quello che rilassa il vostro bambino. C'è chi si aiuta con qualcosa di morbido da fargli tenere con le manine,chi con un biberon di camomilla calda da fargli bere direttamente nel lettino,chi con le favole. Io personalmente faccio così :dopo bagnetto e cena le do l'ultima poppata,le metto il ciuccio in bocca,la porto nella sua stanzetta,e , con la luce ancora accesa,la metto nel suo lettino,la copro,spengo la luce e mi siedo accanto al suo lettino. Le allungo una mano e le faccio le carezze,col suo carillon preferito che suona (ormai è talmente abituata che non le da nemmeno fastidio quando tiro la cordicella). Può capitare che pianga,e allora lì la calmo con un "shh shh shh shh " o facendole sentire la mia voce,di solito si dispera per qualche minuto ma si calma abbastanza in fretta. Poi,quando mi accorgo che è crollata,sfilo la mano ed esco dalla stanza,lasciandole un'ultima "tirata" di carillon.  Tutto ciò richiede dai 15 ai 40 minuti (dipende dai giorni).Alla giusta combinazione sono arrivata dopo qualche settimana di tentativi,ma adesso dorme serena e,quando si sveglia di notte,non è terrorizzata,perchè riconosce l'ambiente in cui si trovava anche prima di addormentarsi. Sarà faticoso,ma ne vale la pena:i risvegli notturni,quando il bimbo è abituato,si riducono drasticamente,me l'hanno confermato diverse mamme. Non scoraggiatevi quando si dispera : si abituerà e dormirete bene tutti in casa!
4) la mattina,quando si sveglia,non andate a prenderlo al primo verso che fa. se è tranquillo lasciatelo un po' da solo,in modo che "faccia amicizia" con la sua stanzetta. la mia sta da sola un'oretta quando si sveglia la mattina,la sento fare i suoi versetti,ridere,e la lascio lì. e lei è contenta!
5) per quanto riguarda le poppate notturne,non mi sento di darvi consigli. io sono stata fortunata,perchè mia figlia raramente si svegliava per poppare di notte,quando ancora non era svezzata,quindi ho potuto fare tutto ciò abbastanza facilmente,perchè non dovevo svegliarmi e andare ad allattarla in un'altra stanza. posso dire che,personalmente,preferirei alzarmi diverse volte di notte che tenere il mio bambino a dormire con me,o nel mio letto,ma questa è una cosa troppo soggettiva,fate voi. mi è capitato che si svegliasse per qualche motivo (incubi,mal di pancia,dentini,caldo,freddo) e io la calmavo attaccandola al seno,per velocizzare il suo addormentamento,ma a 5 mesi ho smesso di allattarla di notte e se si svegliava le davo il ciuccio. si addormentava con un po' più di difficoltà,ma poi cedeva sempre.
Ed è tutto. Non posso credere di essere riuscita a scrivere un intero post! E lungo anche! E brava Ci! Saluti a voi e Buone feste!

venerdì 2 dicembre 2011

momenti di gloria

Un piccolo & breve post giusto per condividere il fatto che il mio ritorno alla femminilità sta andando avanti,e oggi ho fatto un grande passo avanti in merito archiviando questi oggetti utili & immondi...
Buona giornata :)

domenica 27 novembre 2011

Lettera a una donna incinta

Carissima Panciuta,
vorrei dirti un paio di cosette che potranno esserti utili quando,tra poco,pochissimo tempo,terrai tra le braccia quel tenero,dolce e assatanato fagottino che ti stravolgerà la vita. Non importa che tu sia ancora nel primo trimestre di gravidanza,il tempo è sempre e comunque poco.
Innanzitutto,che diamine ci fai davanti allo schermo di un computer?? FILA A DORMIRE!!! Il tuo bambino potrebbe anche essere un angioletto che passa la maggior parte delle notti e dei giorni a ronfare beato,è vero,ma arriverai comunque sfiancata a fine giornata. Per cui dormi adesso,perchè passerà molto,moltissimo tempo prima di riuscire di nuovo a sentirti fresca e riposata. Non importa se la tua vescica ti sveglia 20 volte a notte:dormi durante il giorno. Trova il tempo per farlo,recupera,svaccati sul divano con la copertina più morbida che hai e sogni d'oro!
Secondo poi,hai presente tutti quei consigli non richiesti che anche la vecchina che ha il banco della frutta al mercato si sente in dovere di darti,circa la tua panza? Quelli che lì per lì possono essere anche carini e piacevoli,ma al diciassettesimo cominciano a romperti un pochino le palle? Ecco,sappi che con un pupino triplicheranno. Anzi,ti dirò di più:più il bambino che porti in giro è piccolo,più tutti avranno da darti preziosi consigli su come coprirlo meglio,sistemarlo in modo che stia più comodo,dargli un ciuccio più piccolo perchè con questo soffoca (i migliori sono quelli che paragonano il tuo bambino al loro cucciolo di cane. Ah...). E c'è dell'altro:quando sarai mamma tutto ciò ti farà innervosire molto,molto di più. Ma tu fregatene,fai loro un sorriso di cortesia,e mi raccomando,cerca di non far leggere il "mavaffanculo" che hai tra i denti,mentre sorridi. 
Hai presente il bellissimo rapporto che hai coi tuoi genitori e/o coi tuoi suoceri? Beh,almeno per le prime settimane di vita del tuo bimbo (per essere un minimo ottimista) scordatelo. I genitori,quando diventano nonni,dimenticano di essere genitori. Non ti rassicureranno:ti faranno venire tutte le ansie che non hai,e gonfieranno tutte quelle che hai già. Saranno apprensivi e preoccupati per il loro povero nipotino,e non andrà mai bene niente di quello che tu e il suo papà farete. Abbi pazienza:poi gli passa. E nel frattempo non tenerti nulla,devono capire,in qualche modo,dove sbagliano. E tu hai tutti gli ormoni in subbuglio,e con qualcuno dovrai pur sfogarti,no?
Fai tanto sesso,ora. Tutto quello che puoi. A meno che tu non abbia problemi di salute,non farà male al piccolo che hai in pancia. Dopo sarete tanto stanchi,dovrete aspettare che si addormenti,chissà quando avrete la possibilità di farvi un'intera serata in intimità,eccetera eccetera. Insomma,per un motivo o per un altro,sfruttatelo adesso sto letto!
Fatti fare tante foto. A parte l'eventuale gonfiore,ora sei bellissima. Hai tutto il tempo di sistemarti i capelli,depilarti,truccarti,metterti le creme...dopo tutto questo andrà in stand by,e appena vedrai una macchina fotografica che ti punta ti verrà voglia di spaccarla con qualcosa di pesantissimo. Ripeto:poi passa. Ma poi.
Guarda tutti i film che vuoi guardare,anzi,vai al cinema. Esci con le tue amiche. Fai tanti aperitivi,cene,feste,concerti.  Fai shopping. Vai alle terme. Vai a farti dei weekend da qualche parte col tuo uomo. Esci a fare due passi da sola,con la tua musica nelle orecchie e una borsa leggerissima. Vai in un parco,sdraiati sull'erba e non fare assolutamente niente. Non farti vincere dalla pigrizia,queste cose dopo torneranno,ma il tuo bambino si ciuccerà tutto il tuo tempo nei suoi primi mesi di vita.
E,in ultima istanza,per quanto sarà dura,sfiancante,per quanto i tuoi nervi verranno tesi fino a un passo dallo spezzarsi,per quanto ti sentirai svuotata,ti sentirai di esserti persa,di essere solo una mamma,veder nascere e crescere tuo figlio sarà comunque la cosa migliore che possa mai capitarti nella vita,più di ogni aspettativa possibile. E poi,man mano che cresce, riuscirai senz'altro a ritrovarti e a riprenderti la tua vita.
E voi,donne non più panciute,cosa vi sentite di dire a queste  povere inconsapevoli donne ripiene?


N.b.:tutto ciò che ho scritto è frutto della mia personale esperienza,ovviamente non vale per tuttetuttetutte le situazioni...ma per buona parte sì :)  Posso dire che questa è la lettera che la mia me-mamma ha scritto alla mia me-incinta di 8 mesi fa.

sabato 25 giugno 2011

Piccole Perle da una Pirla (chiedo scusa,non lo faccio più!)

Dunque,oggi vorrei condividere con voi le mirabolanti scoperte che ho fatto a frittata già fatta,magnata e digerita. Mi spiego subito meglio:corredino,cameretta e trio a parte,ci sono degli acquisti non calcolati che spuntano fuori solo dopo la nascita del piccolo Satana che avevate in grembo. Cose piccine ma indispensabili (OH-MIO-DIO COME FACCIO SENZA LE SALVIETTE CIUCCIOIGIENIZZANTI! MORIREMO TUTTI!),ma che salassano puntualmente i nostri portafogli,perchè nessuno ci dice dove comprarle in realtà. Ma bando alle ciance:
1) Le garzine per il moncone: quando il vostro bimbo esce dal vostro corpo (sì,suona un po' come un esorcismo,e in un certo senso è così...ma del parto parleremo un'altra volta,oggi mi sento buona e non voglio terrorizzare le panze in ascolto!) gli viene (capitan ovvio) tagliato il cordone ombelicale,che lo collega alla placenta,che quando era feto lo nutriva e bla bla bla...ad ogni modo,il pezzettino di cordone che gli resta attaccato al futuro ombelico viene fermato con un chiudipasta,coperto con una garzina e fermato con una retina (ecco come figura così impacchettato). Poco prima della dimissione,il chiudipasta viene tolto,resta la garzina e la rete. A ogni cambio pannolino dovrete eseguire una medicazione,ovvero spacchettare il tutto,disinfettare il moncone con una garzina e un qualche disinfettante (io ho usato alcool a 70° che secca,e poi neomercurocromo,perchè le era venuta una piccola irritazione,ma lì fate un po' come volete e come vi dicono in ospedale,in teoria va benissimo anche l'acqua ossigenata!),richiudere -per qualche giorno,poi potete lasciare tutto all'aria,ma sempre fuori dal pannolino!- con una garzina e con la retina e il gioco è fatto. Bene. Detto ciò,un neonato di meno di un mese fa una quantità di cacca e di pipì imbarazzante,quindi vi occorrerà una quantità imbarazzante di garzine. Dove scappate a comprarle in preda al panico? Ma in farmacia,ovviamente!,dove vi venderanno delle serissime garzine 10x10 impacchettate singolarmente,confezione da 10 (che dura un paio di giorni) 3 euro e rotti. Nessuno vi dice che in tutti i supermercati c'è un simpatico espositore di prodotti per automedicazione (tipo farmamed,per intenderci) dove,tra test di gravidanza,di ovulazione,di colesterolo,di quantoseiincazzataoggi,troverete una scatola che contiene ben 100 garzine sterili al fantastico prezzo di un paio d'euro. Voila. Io l'ho scoperto esattemente 14 giorni dopo che è nata mia figlia. Al quindicesimo le è caduto il cordone. Sono cose belle,sì.
2) L'aspiratore nasale: io sinceramente non c'avevo pensato:non si può soffiare il naso a un neonato. Oh,sarò demente & rincoglionita (e da un paio di mesi a questa parte le cose sono molto peggiorate),ma non avevo pensato a questo inconveniente. Procuratevi quindi un aspiratore nasale prima che nasca,non fate come me,che sono corsa in farmacia dopo aver sentito un rantolo e dopo aver visto uno slimer di 10 cm x 2 kg nella narice destra della piccola,che non sono riuscita a togliere,viste le esigue dimensioni delle sue narici (mi chiedo ancora oggi dove le metta,quelle bestie verdi). Non fate come me,che mi sono fatta spillare ben più di 20 euro tra aspiratore (io ho preso questo e mi ci trovo abbastanza bene. Non preoccupatevi,le caccole non vi finiranno in bocca,c'è una spugnetta nel beccuccio su cui si ferma tutto),fialette monodose di fisiologica e beccucci di ricambio. Non fate come me,che sono andata alla coop il giorno dopo tutto ciò e ho visto le stesse cose alla metà del prezzo della farmacia. Per ricapitolare,la soluzione è: comprate l'aspiratore (uno qualsiasi,il meno caro andrà benissimo) al supermercato e NON in farmacia ; evitate le fialette monoporzione :comprate il boccione di fisiologica (mezzo litro,1,50 euro circa,e ci andate avanti un annetto o anche di più) e una siringhina piccola (di quelle da insulina,per intenderci,che costano qualche centesimo),che userete (senza ago,ovviamente) per mettere le goccine di liquido nel naso del pupo ; sulla scatola dell'aspiratore leggerete che i beccucci sono monouso: NON è VERO! io li riuso finchè non sono proprio tanto usurati,semplicemente li lavo,scrosto e sterilizzo dopo ogni uso. Buona sturata!
3) Le lenzuola da carrozzina : io mi chiedo per quale oscuro motivo,per un materassino grande 33x72 cm debbano fare delle lenzuola 2 metri x 3. Sul serio,delle cose enormi,che se le incastri sotto ti alzano il materasso di un paio di centimetri. La soluzione è: federe. Sì,quelle dei cuscini. Il materassino ci va giusto giusto,ci restano solo gli angoli da infilare sotto. L'ha scoperto il papà. Genio indiscusso. E se la cosa vi fa sentire delle madri orribili,sappiate che lo fanno anche negli ospedali. Ah,altro quesito cosmico: perchè,se tutti i pediatri raccomandano di NON fare dormire i bimbi col cuscino fino ai 6 mesi per rischio sids,i materassini delle carrozzine (che servono giusto per i primi 4-5 mesi,se non avete dei vitellini,se no anche meno) li vendono tutti insieme ai cuscini? Misteri...
4) Il cuscino da allattamento super morbido: meglio quello bello duro in pula di farro...o sarete costrette a metterci sotto 4 o 5 cuscini per farlo arrivare all'altezza desiderata (tanto vale usare solo i cuscini infatti...però di solito lo regalano),e il bimbo tanto mentre c'è sopra sta comodo comunque:sta mangiando,intorno a lui potrebbe anche scoppiare la terza guerra mondiale e il suo unico obiettivo resterebbe quello di ciucciare senza pietà.
5) Il Buddy,o chi per lui : avete presente quei racconti idilliaci e poetici del primo bagnetto? Quelli in cui "il mio bambino era così sereno...si era finalmente ricongiunto col suo ambiente naturale:l'acqua!". Stron-za-te. La mia bambina era incazzata nera. L'ennesima novità,l'ennesimo scombussolamento,eccheccazz,stavo tanto tranquilla,mò mi dovete spogliare,afferrare e tenere in acqua mentre mi maneggiate-pulite-scrostate? Vabbè,pensavo,è il primo,si dovrà adattare,come a tutte le cose,andrà meglio coi prossimi,magari sbaglio io a tenerla,la faccio innervosire,magari chiedo alle ostetriche...Il secondo e il terzo sono andati -se possibile- ancora peggio. Quando finalmente è arrivato lui a rallegrare le nostre vite (e i nostri timpani/nervi). Lei sta seduta in acqua,nessuno deve tenerla e si gode il suo bagnetto. Grazie buddy.
(a voi un'immagine dell'idillio tra mia figlia e il suo Buddy)
6) IL DONDOLO : e l'ho lasciato per ultimo perchè è la cosa più fondamentale di tutte. Il dondolo. Ah,il dondolo! Quando ce l'hanno regalato (noi abbiamo questo) ho pensato "Ecco,un'altra cosa inutile che serve solo a occupare spazio,prendere polvere e inciamparci ogni volta che ci passo vicino!" e invece...beh,dico solo che da quando è nata non abbiamo MAI cenato-pranzato-fatto colazione a turni o non seduti a tavola. Le prime volte ci restava massimo venti minuti,ora ci passa le ore,si diverte tantissimo (mi chiedo sempre cosa ci sia da ridere tanto a guardare dei pesci di pezza che fanno SEMPRE lo stesso giro,le stesse lucine e le stesse odiose musichine,ma contenta lei...),la mantiene in una posizione sicuramente più comoda (e meno rincagnata) rispetto all'ovetto e,meraviglia delle meraviglie,ci si addormenta sopra! Da sola! Senza tetta! E senza essere cullata per tre quarti d'ora!
Bene,con questo passo e chiudo. Sempre lieta di evitare qualche fregatura a una dapocoex panciuta! :)

lunedì 6 giugno 2011

COLOSTRO NIGHTMARE

Quando è nata Nina avevo già letto tutto lo scibile sull'allattamento esclusivo al seno. All'università avevo fatto un esame di pediatria,con una professoressa (neonatologa) che lo sosteneva moltissimo,quindi ci ha fatto fare praticamente mezzo esame sul latte materno. "La montata lattea arriva entro 7 giorni dopo il parto,prima del latte 'definitivo' c'è il colostro,una sostanza di consistenza viscida e di colore giallognolo. Non ce n'è molto,ma poche gocce bastano per la sopravvivenza del neonato." Si,peccato che nessuno ti fa riflettere sul fatto che le parole 'poche gocce' e 'sazietà' non potranno mai convivere nella stessa frase. Il risultato è che mentre tuo figlio strilla,si dimena e si incazza giorno e notte (ma la notte di più,se no che gusto c'è?) perchè ciuccia ciuccia ma la panza sempre vuota resta,tu ti senti la mamma peggiore del mondo perchè stai affamando un povero bambino innocente. Che fare dunque per evitare (mh.) o abbreviare quei luuunghi giorni  (e quelle massacranti notti,soprattutto)? Per la mia personale esperienza    posso dire che ci sono cose che aiutano molto,e cioè:
- attaccare il nanerottolo urlante al seno continuamente. So che si rischia l'esaurimento nervoso per deprivazione di sonno,ma più lo attaccate,prima arriva il latte,prima si inizia a respirare un po'.
- bere qualcosa come 5 litri d'acqua al giorno...non si tramuterà in pipì in 7 secondi come quando eravate incinte,non c'è pericolo. E se anche fosse tanto di notte non si dorme più,quindi andare in bagno non sarà certo un problema.
- scappare immediatamente in un posto dove fanno sostegno per l'allattamento. Aiuta. Tanto. Sia perchè si parla con altre disperate neomamme (e ci si sente meno imbecilli),sia perchè loro vi aiuteranno a non farvi massacrare i capezzoli dal piccolo Belzebù che avete in braccio,e sia perchè potete piangere istericamente e l'ostetrica che avrete d'avanti -se siete fortunate- vi dirà esattamente quello che più vi consola
- bere Lactogal da 3 a 5 volte al giorno...sarà stato l'effetto placebo,ma a me ha accelerato tantissimo la montata lattea!
- NON -e ripeto- NON consultare gente della leche league. Possibilmente non andare nemmeno sul loro sito. Chi non allatta al seno,per un motivo o per un altro,lì viene messo sulla gogna,sputato,bastonato e poi condannato a morte. E tutto ciò non è indicato per una neomamma.
- mangiare roba sostanziosa,per fare latte sostanzioso...approfittatene! allattando si bruciano calorie (soprattutto i primi giorni),potete abbuffarvi di ogni ben di dio (schifezze incluse) senza ingrassare,quando vi ricapita?
- riposare. ogni volta che potete. sarà scontato,ma dormite ogni volta che il vostro bimbo dorme. i primi giorni  riuscire ad allattare da sdraiata mi ha salvata da morte certa.
Le coccole,circondarsi di persone rassicuranti,evitare le visite non gradite (parenti & co.) e ritagliarsi anche pochi minuti per stare col vostro uomo sono cose altrettanto fondamentali.
E per ora chiudo qui il mio primo vero post,sperando di esser stata utile a qualcuno! Alla prossima!                 

venerdì 3 giugno 2011

...nonostante i bambini mi siano sempre piaciuti,nonostante il corso pre-parto,le riviste,le pagine web lette (deleterie!),i consigli (non richiesti il più delle volte) delle mamme felici,nonostante mi fossi informata su tutto quello che pensavo ci fosse da sapere sui neonati,non solo mi sono sentita la mamma più incapace del mondo appena arrivata a casa dall'ospedale,ma ho scoperto l'esistenza di certe cose -pratiche e materiali e pseudo psicologiche- solo quando me le sono trovate d'avanti. Ecco,il mio blog nasce per evitare ad altre neomamme come me di trovarsi impreparate su un po' di cose,dalle garze per il moncone al baby blues. E anche un po' per dire due minchiate aggratis,che non guasta mai :)